top of page

Cementificazione, effetto isola di calore e permeabilità.

La perdita di capacità di infiltrazione dell'acqua, porta con sé effetti quali, isola di calore urbano e aumento del deflusso superficiale incrementando il rischio d'inondazioni in alcune zone e di siccità in altre.

Il continuo sviluppo urbanistico ha portato nel corso degli anni ad una drammatica trasformazione delle superfici che una volta ricoprivano campagne e zone agricole. L’utilizzo di superfici impermeabili, con poca capacità di riflettere il calore, ha alterato fortemente il bilancio termico naturale, determinando un microclima più caldo all’interno delle aree cittadine rispetto alle zone periferiche e rurali.


Le pavimentazioni urbane sono realizzate con materiali che presentano una conducibilità termica di solito superiore a quella delle aree naturali. Questo, se da una parte ritarda l’aumento della temperatura, dall’altra permette l’immagazzinamento di grandi quantità di energia nel sottosuolo, che, durante la notte, viene condotta nuovamente in superficie sotto forma di calore.


Mediamente città e aree urbane hanno temperature ambientali superiori di 2-4°C rispetto alle circostanti zone periferiche e rurali, fenomeno che determina l’effetto isola di calore.


Il largo utilizzo di superfici impermeabili quali pavimentazioni in asfalto, ha aumentato nel tempo la portata delle acque che affluiscono negli impianti fognari, occasionando non solo incrementi dei coefficienti di afflusso, ma anche l’aumento di sedimenti e sostanze potenzialmente inquinanti con effetti devastanti sulla salubrità delle acque e degli habitat acquatici.



Parole chiave: Progettazione integrata, conducibilità termica, permeabilità dei materiali di superfici calpestabili.



Gallery

bottom of page