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Colonnine di ricarica per veicoli elettrici.

Le normative stabiliscono i requisiti tecnici minimi per i punti di ricarica standard e di potenza elevata, specificando le caratteristiche tecniche che devono essere rispettate per la realizzazione degli impianti di ricarica accessibili al pubblico.


Sulle colonnine di ricarica per veicoli elettrici in Italia la normativa nazionale segue le direttive europee riguardanti l'infrastruttura per i combustibili alternativi. In particolare, la normativa principale riguardante le colonnine di ricarica per veicoli elettrici aperte al pubblico sono la Direttiva 2014/94/UE e la Legge n. 134 del 2012, conosciuta come PNIRE (Piano Nazionale Infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica).


Le stazioni di ricarica devono rispettare specifici requisiti tecnici a seconda della potenza del punto di ricarica. Vi sono i punti di ricarica di potenza Standard e i punti di ricarica di potenza Elevata. I punti di ricarica di potenza standard devono essere conformi al Modo 3 della IEC 61851 e dotati di presa di ricarica Tipo 2 secondo EN 62196 per le ricariche in corrente alternata, mentre per le ricariche in corrente continua devono essere almeno dotati di Standard CCS Combo2. I punti di ricarica di potenza Elevata comprendono sistemi di ricarica in corrente continua o corrente alternata di potenza superiore a 22 kW.


La gestione e l'offerta del servizio di ricarica devono garantire l'interoperabilità e l'accesso non discriminatorio a tutti gli utenti, includendo diverse condizioni di autenticazione, uso e pagamento. Le normative definite forniscono dettagli sui diversi tipi di punti di ricarica in base alla potenza massima, distinguendo tra punto di ricarica di potenza standard e punto di ricarica di potenza elevata, che a sua volta è suddiviso in categorie di velocità di carica.


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