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Qualità della vita e conservazione dell'Ambiente

Nel panorama attuale in cui ci troviamo, la domanda cruciale sorge spontanea:
E' possibile mantenere la nostra qualità della vita e preservare l'ambiente per il futuro?


Attraverso l'analisi e la contestualizzazione di iniziative nazionali, regionali e provinciali possiamo provare delineare una risposta che proietti speranza per un futuro in sinergia tra qualità della vita, ambiente e progresso economico:


Sinergie Energetiche


Tra le iniziative a livello nazionale troviamo le "Comunà Energetiche" o "CER" soggetti giuridici autonomi formati da cittadini, imprese locali, enti territoriali e altre entità che condividono energia rinnovabile prodotta da impianti sostenibili. Secondo le proiezioni di Regione Lombardia, la creazione di 6.000 "CER" potrebbe garantire fino al 45% del fabbisogno energetico nazionale, contribuendo significativamente alla riduzione delle emissioni nocive e dei costi energetici.


Un esempio a livello regionale di collaborazione tra diversi attori per favorire l'innovazione e la promozione di soluzioni sostenibili è Il Lombardy Energy Cleantech Cluster, strumento associativo pensato per lo sviluppo di progetti di ricerca, innovazione e formazione attraverso la collaborazione tra imprese, Università, centri di ricerca, associazioni imprenditoriali e altre entità.

Questa sinergia è essenziale per il progresso di progetti riguardanti tematiche energetiche ed ambientali, che includono la produzione, la trasmissione e la distribuzione dell'energia, la gestione delle acque e dell'aria, l'economia circolare e la sostenibilità. Il lavoro del Lombardy Energy Cleantech Cluster si concentra su progettualità che mettono in contatto mondo della ricerca e dell'industria per affrontare problemi ambientali in sinergia con lo sviluppo economico del territorio.


Collaborazioni Strategiche


l'Università dell'Insubria grazie a diverse iniziative di ricerca e sviluppo conferma significativi contributi nel settore della bioeconomia, riducendo lo spreco e promuovendo la produzione sostenibile:

  • Progetti come ProPla, finanziato dalla Fondazione Cariplo, dove si cercano soluzioni per il degrado della plastica utilizzando microrganismi e ottenendo così aminoacidi, con potenziali applicazioni nel settore alimentare.


  • Il progetto InBioProfeed si concentra sulla produzione di larve a partire dagli scarti ortofrutticoli di Milano per la creazione di mangimi destinati agli allevamenti della trota iridea.

  • Il progetto Rich si propone di ridurre la frazione organica dei rifiuti solidi urbani, producendo biomateriali con valore tecnologico ed economico.

  • Il progetto Nice-Pet utilizza le larve come bioreattore per la riduzione dei rifiuti da polietilene (PET), generando proteine, lipidi e chitina come materie prime per nuovi biomateriali.


Anche aziende Varesine sono molto attive nell'ambito della bioeconomia, si promuovono polimeri derivanti da scarti del settore agroalimentare con elevate performance riguardo la resistenza al grasso e all'acqua. Questi materiali alternativi vengono impiegati in diversi settori, come il packaging, il tessile e l'interior coating, contribuendo a ridurre l'impatto ambientale e favorendo la transizione verso una produzione sempre più sostenibile.


Risposta alla Domanda


Dall'analisi dei dati emersi, possiamo affermare con fiducia che attraverso la combinazione di iniziative nazionali come le Comunità energetiche rinnovabili, collaborazioni strategiche come il Lombardy Energy Cleantech Cluster nonchè una sempre maggiore integrazione con concetti quali bioeconomia è possibile mantenere la nostra qualità della vita e il benessere sociale ed economico preservando l'ambiente per il futuro.


Parole chiave: impegno, collettività, sinergie, collaborazioni, bioeconomia, benessere, socio-economico, generazioni.


Fonti:

LE2C - Lombardy Energy Cleantech Cluster (energycluster.it)

Varesefocus – Notizie dalle imprese di Varese Comunità energetiche rinnovabili (gse.it)


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